Apre alla Casa della Salute di Puianello una sede decentrata del punto d’ascolto Open G del Distretto di Reggio Emilia.
Open G è un progetto dell’Ausl IRCCS di Reggio dedicato ai giovani e agli adolescenti, attivo in tutti i Distretti.
Prevede un’accoglienza gratuita, riservata e facilitata per quei giovani che manifestino situazioni di disagio, di blocco psicologico e di malessere nella sfera emotiva allo scopo di accompagnarli nelle fasi di maturazione psicofisica e di transizione alla personalità adulta.
La nuova sede decentrata renderà più agevole l’accesso al servizio per la popolazione residente nella zona Sud del Distretto Di Reggio Emilia.
“Si tratta di un importante e fondamentale servizio aggiuntivo all’interno della nostra Casa della Salute – spiega il presidente dell’Unione Colline Matildiche, Stefano Vescovi – . In un luogo che già è un punto di riferimento per la nostra comunità e che progressivamente diventerà il centro nevralgico dei nostri servizi socio sanitari, saremo così in grado di supportare i nostri ragazzi e le nostre ragazze in età pre e post adolescenziale, per dare vita a un percorso di psicologia di comunità”.
Al Punto d’ascolto del Distretto in questione si accede tramite telefonata alla segreteria telefonica attiva 24 ore su 24 chiamando al numero: 0522 335637. Entro 48 ore si viene ricontattati dallo psicologo per fissare un eventuale appuntamento. Il servizio è gratuito. L’Open G è rivolto a ragazzi e ragazze dai 14 ai 28 anni che si trovano ad affrontare dubbi legati al momento che stanno attraversando, agli stati emotivi connessi (emozioni, sentimenti, desideri), ai rapporti che stanno mutando (con il corpo, con la famiglia, con gli amici, nello studio, nel lavoro, nel presente e nel futuro). Per essere richiamati occorre lasciare un messaggio alla segreteria telefonica con il proprio nome e numero di telefono.
La presenza dell’Open G alla Casa della Salute di Puianello potrà rappresentare un punto di partenza e osservazione per costruire reti di collaborazione sul territorio e vicino alle famiglie e per immaginare nuovi strumenti ed esperienze di prevenzione e formazione sul disagio giovanile rivolti a genitori ed educatori. L’adolescenza e la prima fase dell’età adulta costituiscono infatti, oggi più che mai, un passaggio delicato: sorgono problemi e dubbi legati al mutato rapporto con il proprio corpo, gli amici, la famiglia, la scuola. Il progetto personale di crescita va delineandosi e attraversa momenti critici che, se non adeguatamente affrontati e supportati, possono arrivare a incidere in maniera negativa sulla personalità dei futuri adulti.