Due nuovi compaiono lungo la facciata della palestra e degli spogliatoi del campo sportivo di Vezzano. Li hanno realizzati un gruppo di ragazzi e ragazze, dai 13 ai 16 anni. L’idea è nata dalla collaborazione tra il Collettivo Fx, Informagiovani “Il Posto Giusto”, U.s. Vezzano, Palestra comunale, Amministrazione e un gruppo di giovani vezzanesi.
Domenica 22 maggio, alle ore 11, le opere saranno inaugurate all’interno della Festa dell’Asparago Selvatico.
Cogliendo l’occasione, i ragazzi si sono incontrati settimanalmente per elaborare l’idea e sviluppare il disegno, insieme a Simone Ferrarini, supervisore artistico del Collettivo FX, e agli operatori dell’Informagiovani.
Il percorso di ideazione si è concluso con l’esposizione del bozzetto in sala civica, alla presenza dei dirigenti dell’U.s. Vezzano e dell’amministrazione comunale. Avuta l’approvazione del progetto sono iniziati i lavori di realizzazione pittorica veri e propri.
I ragazzi hanno così proseguito a dipingere nei pomeriggi di aprile, senza fermarsi nemmeno nei giorni di pioggia. Il risultato è la concretizzazione artistica di un progetto che li ha visti protagonisti fin dalle fasi iniziali.
Lungo la facciata degli spogliatoi, si gioca l’amichevole tra vezzanesi storici e personaggi di caratura mondiale. Una partita che unisce e ricollega la storia di Vezzano alla storia del mondo conosciuto dai ragazzi. Il calcio e il potere aggregativo dello sport in generale fanno da collante a una storia immaginata, improbabile e onirica che ci vede tutti sognatori insieme in una tribuna trasalita.
I personaggi scelti sono stati il frutto di una cooperazione tra ragazzi e società sportive.
La composizione per la squadra Mondo vede in campo Kobe Bryant, Marie Curie, Virginia Woolf, Rita Levi Montalcini, Greta Thunberg, Anna Frank, Rosa Parks, Frida Kahlo, Lilliana Segre, Maradona e Malala Yousafzai.
Il “Vezzano” ha invece schierato: Paride Allegri, Liliana del Monte, Stefano Cremaschi, Garduccio, Ermanno Paganini, Antonio Casotti, Francesco Lolli, Renato Valcavi, Angelo Manini, Matilde di Canossa e Prospero Ghidoni.
La sfida sarà arbitrata da, nientepopodimenoche, Giovanna d’Arco.
Sarà bello, per chi vorrà visitare il murales, riconoscere i volti dei giocatori e delle giocatrici della partita più attesa che esista. Per chiunque giunga a vederlo e non dovesse conoscere alcuni dei giocatori, ci sarà occasione di sapere qualcosa in più delle loro incredibili storie.
Proseguendo lungo il parco “Paride Allegri” si arriva alla seconda facciata dipinta, quella della palestra, dove si affaccia il secondo murales.
Ispirato alla “Danza” di Henri Matisse, che richiama all’allegoria della vita e della costante ricerca di una pur non sempre facile armonia tra gli uomini, il murales raffigura sette ragazzi e ragazze ognuno con l’abbigliamento e l’equipaggiamento dello sport eseguito in palestra o nell’area esterna: judo, basket, pattinaggio, pallavolo, bici, skate, danza.
Anche in questo caso lo sport è energia vitale, comunità di intenti, movimento fisico ed emotivo. In questo secondo progetto ai ragazzi ha premuto raccontare un luogo da loro abitato e vissuto nella dimensione più quotidiana e personale.