ASSEGNO DI MATERNITA’
CHE COS’E’:
E’ un beneficio economico a favore delle madri, anche adottive o affidatarie, disoccupate al momento della nascita o dell’ingresso in famiglia del bambino, quindi prive del trattamento previdenziale dell’indennità di maternità o che beneficiano di una indennità di importo inferiore a quello dell’assegno.
Il contributo viene erogato in un’unica soluzione dall’INPS e viene accreditato sul conto corrente o sul libretto postale con codice IBAN intestato o cointestato alla mamma. L’Assegno non costituisce un reddito ai fini fiscali e previdenziali.
Per i bambini nati nell’anno 2023, se spettante nella misura intera, l’assegno ammonta a 383,46 euro per cinque mensilità per un importo totale di 1.917,30 euro.
L’ISEE del nucleo familiare non deve essere superiore a 19.185,13 euro.
Per i bambini nati nell’anno 2024, se spettante nella misura intera, l’assegno ammonta a 404,17 euro per cinque mensilità per un importo totale di 2.020,85 euro.
L’ISEE del nucleo familiare non deve essere superiore a 20.221,13 euro.
La domanda si presenta entro 6 mesi dalla nascita del bambino/a o dall’ingresso in famiglia del bambino adottato o affidato.
A CHI E’ RIVOLTO:
Alle mamme che risiedono al momento del parto o dell’ingresso in famiglia del minore in adozione o in affidamento preadottivo nei Comuni di Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo.
La mamma deve essere cittadina italiana o di un paese dell’Unione Europea;
oppure rientrare in almeno una delle seguenti casistiche da documentare a cura della richiedente:
- essere titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere familiare di cittadini dell’Unione Europea (Decreto Legislativo 6 febbraio n. 30 del 2007);
- essere familiare di cittadino titolare di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- essere titolare di permesso di soggiorno per asilo politico (o loro famigliari o superstiti);
- essere titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria;
- essere cittadino/lavoratore del Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia o suo famigliare;
- essere titolare del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro o loro famigliare ad eccezione delle categorie escluse dal D.Lgs. 40/2014;
- aver soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri dell’Unione Europea o essere familiare o superstite di persona che ha soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri dell’Unione Europea;
- essere apolide o familiare/superstite di apolide.
COSA OCCORRE:
La domanda può essere presentata solo dalla madre compilando l’apposita modulistica al link presente in questa pagina;
Per presentare la domanda è necessario che la madre sia titolare di credenziali SPID o in possesso di CIE (carta d’identità elettronica).
Se la madre è minorenne può presentare domanda il padre del neonato/della neonata, se maggiorenne, o un genitore/tutore.
In caso di madre deceduta o di affido del neonato/della neonata al padre può presentare domanda il padre, se residente nei Comuni di Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo, o la persona che fa da tutore al neonato/alla neonata.
Allegati alla domanda:
- Solo per cittadini non italiani e non appartenenti all’Unione Europea: copia del permesso di soggiorno o copia della ricevuta di avvenuta richiesta di rinnovo;
- Solo per cittadini non italiani e non appartenenti all’Unione Europea: c della ricevuta di richiesta di aggiornamento della carta di soggiorno per l’inserimento del nuovo nato/a;
- Copia attestazione ISEE (che includa anche il nuovo nato);
A seguito della riforma dell’ISEE, l’assegno di maternità rientra tra le prestazioni di sostegno al reddito rivolte a minorenni, pertanto, in sede di elaborazione della D.S.U. è necessario richiedere espressamente un ISEE per prestazioni agevolate rivolte a minorenni.
L’Area Sociale provvederà ad inviare all’INPS la domanda di Assegno.
INFORMAZIONI UTILI:
L’assegno viene concesso per la nascita di ogni figlio e quindi, in caso di parto gemellare, il contributo verrà quindi raddoppiato.
L’assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal la quota differenziale. È comunque compatibile con l’Assegno Unico universale.
CONTATTI:
Per chiarimenti è possibile contattare l’Area Sociale ai seguenti recapiti:
Tel. 0522/247816-247825
Mail: sociale.amministrativo@collinematildiche.it
LINK
Per compilare la domanda è necessario collegarsi al seguente link: